Eventi, feste e sagre

Ancona aderisce alle Giornate FAI di Primavera 2017

Anche per il 2017 Ancona è stata scelta dal FAI per essere inclusa nell’elenco delle località interessate dall’evento Giornate FAI di Primavera.

Durante il pomeriggio del sabato dalle 16 alle 18,30 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18,30 e con un contributo minimo suggerito di 3 euro, sarà possibile accedere alla Pinacoteca Civica Francesca Podesti. Interessante sarà lo scoprire di stili che si miscelano in modo quasi alchemico creando un’armonia del tutto inattesa come quella che si può vivere all’interno della Pinacoteca dove antico e contemporaneo sono solo ingredienti essenziali di questa magica pozione chimica. Il rinascimentale Palazzo Bosdari che lega alle medioevali mura, scopre i resti del più antico Palazzo Bonomini con il quale viene coniugato attraverso le innovative linee dettate dalle trasparenti strutture che compongono l’ala nuova del complesso.

Durante la piacevole visita si avrà modo di conoscere le Maternità di Podesti e quelle del Trubbiani oltre al prezioso quadretto di Crivelli con il libretto della Lai. Affascinante all’ingresso, la tessitura che si nota vedendo un muro medioevale che testimonia la storia attraverso degli illuminanti graffiti che incentivano il desiderio della scoperta. Durante la due giorni del FAI non poteva mancare la deliziosa cittadina di Macerata che apre le porte di Villa La Pieve e del suo parco. 

Ubicata alle porte della cittadina marchigiana proprio sulla collina che domina la vallata del Chienti e anticipata da un doppio filare di cipressi e preceduta da un cancello, Villa La Pieve appare nella sua asimmetricità che si evidenzia dall’antica rimessa per le carrozze e dalla scuderia. Appena dietro ad una estesa aiuola a prato, si trova la settecentesca mole della Villa voluta dai Marchesi Costa in stile neoclassico e completamente costruita in mattoni e rimaneggiata nel XIX secolo. La sua sobria architettura le concede una certa e spartana eleganza come si usava nel XVIII secolo in tutte le Ville nobiliari presenti sul territorio. La struttura avente al suo interno un grande atrio a colonna e un ampio scalone che porta ai piani superiori è circondata da un bellissimo Giardino terrazzato e un Parco Storico ricco di elementi botanici di significativo rilievo e risalenti sempre al XIX secolo come il Carpino, il Tasso, la Quercia, l’Orniello, Buxus,il Melograno, il Frassino e Limoni. 

Tra le essenze esotiche troviamo Palmizi, Cedrus Atlantica, Nespolo, Bambù, Aucubajaponica e Feijoa Sellowiana, Sophora japonica Pendula tra le essenze rare. Presenti anche dei Bergamotti e dei Limoni. All’interno del parco le aiuole a forma di triangoli e cerchi al cui centro si trovano ciuffi di mirto, sono bordati di Santolina e Timo. Una vera chicca per tutti gli amanti della natura che in questo parco storico è presente in ogni luogo.

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