Arte, cultura, fede, tradizioni: i borghi dell'entroterra

Santuario della Santa Casa di Loreto

La basilica di Loreto (Ancona, Riviera del Conero, Marche) è uno dei luoghi di culto più visitati d'Italia: dal 1294 contiene al suo interno la Santa Casa della Madonna. Oltre a numerose e di pregio opere d'arte

Considerata culla della spiritualità di questa regione, Loreto (Ancona, Marche) è una delle più importanti mete di pellegrinaggi devozionali verso la Madonna. Tutto deve essere riportato al santuario della Santa Casa, basilica pontificia.

Secondo la tradizione ecclesiastica, suffragata da prove documentate (ma delle quali non vi è oggettiva certezza), il santuario di Loreto ospita le mura della Santa Casa portate in questo luogo dopo essere state prelevate da Nazareth. Se la leggenda recita che la casa di Maria fu trasportata in volo dagli angeli il 10 dicembre 1294, tanto che oggi la Madonna di Loreto, oltre ad essere celebrata in quel giorno, è la patrona degli aviatori e dell'Aeronautica Militare, nella realtà il trasloco delle pareti di una abitazione che si afferma fu quella appartenuta alla Vergine Maria avvenne ad opera dei Crociati per metterle al riparo dalla furia dei musulmani.

La Santa Casa di Nazareth all'interno della basilica è composta dal nucleo originale in pietra dove la Vergine nacque e visse e dove avvenne l'annunciazione. Anticipata da una cinquecentesca decorazione che fu realizzata da artisti dell'epoca che crearono, su disegno del Bramante, notevoli bassorilievi che avevano lo scopo di coprire e proteggere un luogo dalla somma importanza religiosa. L'interno del Santuario vede opere del Sansovino, Luca Signorelli, Melozzo da Forlì, del Vanvitelli, del Sangallo e di altri pregevoli artisti che meritano di essere viste con estrema attenzione per coglierne tutto il valore.

Elemento caratterizzante del santuario della Santa Casa di Loreto sono alle poderose fortificazioni poste a difesa del santuario contro gli assalti prodotti dai turchi durante il corso dei secoli. Suggestivi risultano essere i camminamenti di ronda che garantivano la sicurezza a quella che era considerata una vera e propria cittadella della fede e che oggi regalano la vista di un bellissimo panorama. Sulla sinistra, l'imponente e meraviglioso campanile Vanvitelliano.

Una visita a Loreto deve prevedere un itinerario che percorra il suo centro storico con partenza da Porta Marina e che raggiunga il cuore della città a piazza della Madonna, chiusa dall'imponente basilica-fortezza dallo stile che unisce il tardo gotico al rinascimentale: i fedeli vivono una forte emozione nel salire i 330 gradini della Scala Santa che da Porta Marina permettono l'accesso a una delle porte che conducono al Santuario.
Altra meta da non perdere è rappresentata dal Museo pinacoteca della Santa Casa dove si possono ammirare nove tele di Lorenzo Lotto che proprio a Loreto trascorse gli ultimi due anni di vita mettendoli a disposizione del Santuario, e una considerevole collezione di ceramiche. Ospitato all'interno del Palazzo Apostolico, contiguo al luogo di culto, il Museo offre l'occasione anche per conoscere altri importanti cimeli di grande valore raccolti nel Santuario nel corso dei secoli.

Una piccola curiosità: secondo la leggenda, il primo approdo in Italia della Santa Casa di Maria di Nazareth non fu il santuario di Loreto ma la chiesa della Banderuola di Porto Recanati (Macerata, Marche), a circa 5 Km da Loreto e che pochi conoscono.

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