Arte, cultura, fede, tradizioni: i borghi dell'entroterra

NUMANA, LA SIGNORA DELLA RIVIERA DEL CONERO

Nel centro di Numana alta, la Costarella, sembra rievocare con la sua scalinata le voci e le sensazioni di un tempo, quelle delle donne e dei pescatori, della vita quotidiana marinara…una passeggiata tra i vicoli che vi consigliamo di non perdere

Nel Conero, nonostante sia un promontorio, si nasconde una "signora”: Numana, che a ben vedere si può definire la "capitale” di quel luogo così insolito sull’Adriatico. Non è così originale a ben vedere: la sua dislocazione prevede una parte Alta ed una Bassa, quest’ultima legata al porticciolo, alle attività marinare e dei pescatori, oggi attrezzatissimo ed agguerrito porto turistico. La parte Alta era quella abitata dalle famiglie: tra i due centri abitati la "Costarella”, una discesa a gradoni che veniva percorsa correndo la mattina prima della pesca e lentamente, quando i marinai ritornavano a casa, dopo una giornata in mare. Ed era pure la strada che le donne di Numana facevano tutta d’un fiato quando vedevano il lontananza la barca del proprio congiunto. A dire la verità le donne si riunivano prima di scendere nella splendida terrazza panoramica detta de "Il Pincio”; da lì la vista spazia lontanissima e le più abili riconoscevano da lontano le barche dalle loro caratteristiche. Numana è davvero bella: diversa dal sotto al sopra, dall’Alta e la Bassa, con la Costarella a fare da ombelico, d’estate piena di quadri, mostre ed eventi culturali, un gioiello incastonato in una montagna strana ed imprevedibile, come sono imprevedibili le spiagge di Numana Bassa, di Marcelli, fatte di ghiaia fine, una eccezione anche questa, rispetto all’intero Adriatico che vede solo arenili di sabbia. Più in là Sirolo… Ma questa è un’altra storia.

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