Spiagge e mare del Conero

Ancona, cosa vedere e fare

Avete intenzione di andare a conoscere la deliziosa Ancona? Se volete avere delle idee su cosa vedere e fare in questa città marchigiana dall'antico splendore, scegliete le mete che possano soddisfare la vostra esigenza di sapere. Noi vi diciamo cosa merita di essere visitato.

Le costruzioni civili e militare che hanno un rilievo storico ed artistico sono rappresentate da tre palazzi dove trovò sede, in epoche differenti, il governo del libero Comune: 

  • Palazzo del Senato dallo stile romanico dove la bella facciata arricchite da bifore risale al XIII secolo;
  • Palazzo degli Anziani, in stile gotico ma avente la facciata rifatta nel Seicento;
  • Palazzo del Governo, in stile rinascimentale che vide il contributo dell’architetto Francesco di Giorgio Martini a cui è affiancata la Torre civica.
Meritano di essere visitate anche: 
  • la Loggia dei Mercanti in stile gotico veneziano nota per la facciata del XV secolo;
  • la Cittadella, cinquecentesca fortificazione opera del Sangallo;
  • Palazzo Ferretti, in stile tardo rinascimentale ora sede del Museo Archeologico Nazionale della Marche.
Da notare che il Vanvitelli nel XVIII secolo progettò le opere portuali del Lazzaretto e dell’Arco Clementino.
Tra le cose da vedere il monumentale ingresso alla città rappresentato da Porta Pia, come è d’obbligo una visita quella al Mercato delle Erbe in stile Liberty dei primi anni Venti del secolo scorso.
 

Se nei dintorni sono interessanti la Torre di Guardia, il Fortino Napoleonico a Portonovo e i Castelli di Ancona, non si può non vedere la zona dei quartieri ottocenteschi che sono un mirabile esempio di un urbanistica caratterizzata da tre corsi paralleli che creano il centro commerciale attraverso Corso Garibaldi, Corso Mazzini e Corso Stamira. In questa parte della città si trovano la ottocentesca piazza-giardino di piazza Cavour, piazza Roma e nei dintorni la Fontana delle Tredici Cannelle opera di Pellegrino Tibaldi.

Opera che interessa gli amanti dell’archeologia è sicuramente quella rappresentata dal Tempio di Venere Euplea: vi si trovano i resti di un tempio ellenistico-repubblicano dedicato a questa divinità, patrona dei marinai e risalente al II° secolo a.C. Sotto il Duomo, resta il basamento del tempio che ha permesso agli studiosi di ricostruirlo virtualmente anche grazie alle citazioni fatte da Giovenale che lo descrisse come uno dei simboli della romana Ancona. Purtroppo, data la sua collocazione che si trova al di sotto della Cripta del Duomo S.Ciriaco, sono impossibili eventuali scavi archeologici.


Nella foto: scorcio del porto, del Duomo e della città di Ancona (Riviera del Conero, Marche).

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